Ierofania P.P.P.
Bound
Visioni Dantesche
Visioni di lavoro
Stragedia
Panopticon
BOMBS AWAY!
Nino Migliori. Stragedia
Sabato 27 giugno 2020, nel giorno della ricorrenza del quarantesimo anniversario della Strage di Ustica, si apre la mostra Nino Migliori. Stragedia promossa da Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Museo per la Memoria di Ustica, Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, in collaborazione con Fondazione Nino Migliori, MiBACT – Direzione Regionale Musei Emilia Romagna, Cronopios e con il sostegno di Fondazione MAST.
Il progetto - ideato da Nino Migliori con Aurelio Zarrelli, Elide Blind, Simone Tacconelli, audiovisual design di Paolo Barbieri, a cura di Lorenzo Balbi - viene presentato fino al 7 febbraio 2021 nella sede della Ex Chiesa di San Mattia, a ingresso libero con prenotazione.
Stragedia è un'installazione immersiva che nasce da una rielaborazione delle immagini scattate dal fotografo nel 2007, durante l'allestimento dei resti del velivolo negli spazi del Museo per la Memoria di Ustica. Gli 81 scatti, corrispondenti al numero di vittime della strage, sono eseguiti a “lume di candela” tecnica utilizzata da Migliori dal 2006 per la serie Lumen. Stragedia interpreta l'evento tramite immagini che sconfinano nell'astratto, in cui dettagli e frammenti permettono una perdita di scala, la stessa che inevitabilmente entra in gioco quando si tratta di dare voce ad una tragedia storica.
In occasione della mostra, Edizioni MAMbo pubblica un catalogo a cura di Lorenzo Balbi, che contiene la riproduzione della serie completa delle 81 immagini.
Il progetto espositivo Nino Migliori. Stragedia apre la rassegna di eventi culturali Attorno al Museo promossa da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica con Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna | Museo per la Memoria di Ustica | Comune di Bologna - Quartiere Navile e fa parte di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.
Panopticon
video di Simone Tacconelli ed Elide Blind
Durata = 50 minuti
Video di scena per lo spettacolo teatrale Mère Ubu – Impresaria di teatro carcere.
Mere Ubu
Impresaria di teatro carcere
Spettacolo con i ragazzi dei servizi di Giustizia Minorile all'Arena del Sole
Con la Compagnia del Pratello, regia di Paolo Billi, aiuto regia di Elvio Assunçao, lo spettacolo fa parte di un percorso dedicato a "Mère Ubu", personaggio della celebre opera di Jarry, e si ispira a L'impresario delle Smirne di Goldoni. Mère Ubu, uscita dal carcere dove è stata folgorata dall'arte teatrale quale strumento di redenzione sociale, diventa impresaria di teatro carcere, novello teatro in cui provocare nel pubblico pietà e meraviglia.
https://teatrodelpratello.it/teatro-del-pratello/teatro-carcere/teatro-e-giustizia-minorile/mere-ubu
BOMBS AWAY!
Video di Simone Tacconelli ed Elide Blind.
Durata = 55 minuti
Performance scenica su partitura di musica elettronica, organo e sirena-antiaerea live, con installazione visual art e azioni coreografiche.
A conclusione del progetto VOCI.2017 Bombardare le città
Spettacolo con i ragazzi dei servizi di Giustizia Minorile all'Arena del Sole.
Un' opera realizzata col concorso degli artisti visivi Manuela Tommarelli, Simone Tacconelli e Fabio Maggi,degli studenti della Scuola di Musica applicata del Conservatorio di Bologna,del M° Aurelio Zarrelli, del fotografo Simone Martinetto e i suoi allievi, del coreografo Elvio Assunçao, con Maddalena Pasini, i ragazzi della Compagnia del Pratello, le attrici di Botteghe Moliere e un gruppo di cittadini d’ogni età, diretti da Paolo Billi.
La musica, i testi e le immagini di BOMBS AWAY! non illustrano o narrano di bombardamenti, ma immergono i sensi dello spettatore in spazi emozionali connessi al cercare riparo, alla perdita di orientamento, allo stato d’allarme incombente, al moltiplicarsi di percezioni frammentate. Nella basilica risuonerà la lettura di alcune considerazioni scritte dal generale italiano Doueht che nel 1921 fu il primo a teorizzare e dettagliare i motivi e le metodiche per bombardare le città.
https://teatrodelpratello.it/teatro-del-pratello/teatro-civile/voci/bombs-away
Visioni Dantesche
Durata = 13:17 minuti
Video realizzato nell'ambito di un progetto di collaborazione tra Gallerie Estensi e Dipartimento di Comunicazione e didattica dell'arte dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Regia e ideazione
Filippo Pierpaolo Marino
Composizioni, animazioni, montaggio e correzione colore
Filippo Pierpaolo Marino
Ivan Pjevcevic
Simone Tacconelli
Manuela Tommarelli
Musica e sound design
Stefano Diso
Supervisione e supporto sviluppo contenuti di Martina Bagnoli e Grazia Maria De Rubeis. Reperimento immagini d'archivio di Grazia Maria De Rubeis, Nadia de Lutio e Elga Disperdi.
Coordinamento pre-produzione di Michele Luccioletti. Corso di Organizzazione e produzione dell'arte mediale Biennio di Didattica dell'arte e mediazione culturale del patrimonio artistico del docente Prof. Daniele Campagnoli, assistente Michele Luccioletti.
Le immagini sono state gentilmente fornite dal Ministero della Cultura - Gallerie Estensi.
Visioni di lavoro
Durata = 20 min
L’installazione consiste in quattro postazioni individuali con visori di realtà virtuale dove ogni spettatore, indossato il visore VR, avrà la possibilità di muoversi virtualmente all’interno degli spazi di Salaborsa e di intraprendere un percorso tridimensionale immersivo, accompagnato da una voce guida, tra le scritture e i materiali visivi (fotografie e video) prodotti all’interno dei tanti laboratori del progetto, che hanno coinvolto gruppi diversi di cittadini: ragazzi della Scuola Media Irnerio, dell’IPSAS Aldrovandi Rubbiani e dell'Ente di Formazione professionale CEFAL, sindacaliste e sindacalisti della CGIL, pensionati iscritti all'AUSER, il gruppo “Gira la cartolina” di Piazza Grande e cittadine e cittadini che hanno partecipato ai laboratori online.
La drammaturgia dell'istallazione è di Gian Guido Balandi, Paolo Billi e Filippo Milani, le musiche originali di Aurelio Zarrelli, la voce recitante di Maddalena Pasini.
Il progetto VR è coordinato da Simone Michael Denis Tacconelli, con il VR designer Gianluca Benvenuti e i video di Elide Blind e Simone Tacconelli, realizzati con il coinvolgimento della Compagnia Teatro del Pratello, formata da ragazzi in carico ai Servizi di Giustizia Minorile e di un gruppo di studenti della classe IIIE della Scuola Media Irnerio (I.C.6 Bologna), con la consulenza coreografica di Elvio Assuncao.
Bound - Earthset
Gli Earthset sono Luigi Varanese, Costantino Mazzoccoli, Emanuele Orsini ed Ezio Romano, insieme dal 2012, dopo l’esordio del 2015 con il concept album “In a State of Altered Unconsciousness” e l’EP “POPISM” del 2017, nel 2018 realizzano la sonorizzazione del film muto “L’Uomo Meccanico”, pellicola italo-francese del 1921 restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Nella seconda metà del 2021 viene completato il progetto del nuovo disco “Bound”. Il tema centrale del lavoro è una riflessione sul concetto di “relazione” come base su cui si fonda l’intera esistenza. A partire dai più recenti approdi della fisica teorica, che descrive la materia (e dunque la nostra realtà) come il frutto della relazione tra i quanti, andando poi a interrogarsi su altre relazioni: relazioni interpersonali, relazioni amorose, relazioni sociali e relazioni psicologiche tra Io e Se. A vari livelli, la nostra vita è frutto di una rete di relazioni. Per coerenza logica e metodologica con questo tema, il disco è stato registrato insieme e dal vivo in un’unica sessione senza soluzione di continuità.
Artribune-65:
Artwork. Cover album retro/fronte by Simone MD. Tacconelli Troia
Molteplici sono le possibilità espressive quando ci si confronta con un tema come quello delle Relazioni, consequenzialmente il bacino al quale attingere per rappresentare visivamente il progetto “Bound” era davvero ampio. Il legame che si è deciso di trattare infine è quello che si manifesta attraverso l'atto del ricordare.
La rievocazione di una memoria è una relazione che persiste anche dopo l'assenza, la mancanza, la morte. Ed è peculiare in quanto, nell'apparente inerzia, è mutevole finanche a cambiare drasticamente forma.
Quest'ultima la chiave di lettura degli 11 audiovisivi realizzati da Elide Blind e Simone Michael Denis Tacconelli per l'ultimo album degli Earthset.
Immagini statiche che nel loro fluire raccontano di un'unica emozione attraverso diversi simboli. Non interessano i protagonisti del rapporto, ma la rappresentazione del filo che li congiunge. In tal senso non stupisce che sbattendo le ciglia alla fine di ciascun brano, un televisore possa diventare un'alba in riva al mare, oppure un sasso nel fiume una pillola in un bicchiere.
Nell'opera visiva questo filo, che a volte si sfibra fin quasi a ramificarsi, viene mostrato attraverso l'agrodolce sapore di un film muto che lentamente scorre attraverso una narrazione che, pur apparendo discontinua e frammentata, raccoglie immagini che rispondono sempre allo stesso nome.
Entering this Universe Coming Out of a Blackhole
Tourist And Terrorists
Arpeggio
Strings
High Hopes
Unspeakable Now
The Mirror
The Stranger's Eye
Crossroads
A Momentary Glance of Simplicity
Pills
Videos and singles artworks by Elide Blind and Simone MD. Tacconelli Troia
Ierofania P.P.P.
Il senso musicale del sacro in Pasolini
azione musicale per attori, ensemble, elettronica e proiezioni
Un progetto di FontanaMIXensemble
Davide Rondoni voce e testi
Elide Blind e Simone Tacconelli video-arte
Francesco La Licata direttore
Attori della Scuola di Teatro Galante Garrone
Nell’ambito del progetto di rete “I luoghi di Pasolini”, condiviso con l’ensemble Ars Ludi, il Freon ensemble, il Conservatorio “A. Casella dell’Aquila e l’ensemble Risounanze, Il FontanaMIX ensemble di Bologna presenta un’azione musicale per attori, ensemble, elettronica e proiezioni intorno al SACRO dal titolo “Ierofania P.P.P.” il senso del sacro in Pasolini, progetto composto di proiezioni di immagini tratte dagli archivi della cineteca di Bologna, testi del poeta scelti da Davide Rondoni, con musiche di J.S.Bach e Sylvano Bussotti, e prime assolute di Valentino Corvino, Nicola Evangelisti, Francesco La Licata e Franco Venturini.